Nuove norme per l’etichettatura digitale dei vini nel 2024

Nuove norme per l'etichettatura digitale dei vini nel 2024

L’Unione Europea ha introdotto il nuovo Regolamento (UE) 2021/2117 per l’etichettatura digitale nel settore vitivinicolo a partire dall’8 dicembre 2023. Queste nuove regole mirano a fornire ai consumatori informazioni più complete e accurate sui vini che acquistano, in particolare sull’origine, la sostenibilità e la tracciabilità.

Etichettatura vino: cosa cambia

Con le nuove norme, le etichette dei vini dovranno includere le seguenti indicazioni obbligatorie:

  • Lista ingredienti: tutte le bottiglie di vino dovranno indicare la lista degli ingredienti, inclusi i solfiti. I produttori possono omettere la lista degli ingredienti se il vino contiene solo uve e lieviti.
  • Informazioni nutrizionali: tutte le bottiglie di vino con più di 1,2% di alcol dovranno includere un’etichetta nutrizionale con il contenuto calorico, le proteine, i carboidrati e i grassi.
  • Etichettatura ambientale: tutte le bottiglie di vino dovranno indicare le informazioni ambientali relative al prodotto, come la percentuale di materiale riciclato e le istruzioni per lo smaltimento. L’etichetta ambientale del vino avrà un qr code.

E-label vino

Le nuove regole consentono ai produttori di vino di includere le informazioni obbligatorie in un’etichetta digitale, ad esempio tramite un QR code o un’app per semplificare la gestione della tracciabilità dei vini e che genera etichette digitali come Deply. In questo modo, i consumatori possono accedere alle informazioni sul vino in modo più semplice e completo.

Ecco alcuni esempi su come creare un’etichetta digitale per i vini:

  • QR code: un QR code può rappresentare l’etichetta digitale dei vini o può essere incluso nel tappo della bottiglia. Quando il consumatore scansiona il QR code con il proprio smartphone, può accedere alle informazioni sul vino sul sito web del produttore o su una piattaforma dedicata. Tuttavia creare un QR Code potrebbe essere un lavoro impegnativo per i produttori, che spesso preferiscono ricorrere ad applicazioni o gestionali che semplificano la gestione dei lotti di produzione e automatizzano la creazione delle etichette digitali.

  • App: alcuni produttori di vino come Angelini Paolo utilizzano applicazioni come Deply che generano QR Code contenenti le informazioni previste dalla legge, facilmente accessibili dai consumatori attraverso uno smartphone. Le e-label per il vino includono informazioni sull’origine del vino, la composizione degli ingredienti, le tecniche di produzione e le note di degustazione.

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Benefici delle etichette digitali

  • Maggiore trasparenza per i consumatori: le nuove regole forniscono ai consumatori informazioni più complete e accurate sui vini che acquistano. Ciò consente ai consumatori di fare scelte più consapevoli e sostenibili.
  • Maggiore competitività per i produttori: le regole favoriscono la trasparenza e la sostenibilità, che possono essere fattori chiave per la competitività dei produttori di vini di qualità. 
  • Gestione dei lotti in tempo reale: prima di creare un’etichetta digitale, le aziende devono raccogliere tutte le informazioni obbligatorie, come la lista degli ingredienti, le informazioni nutrizionali e l’etichettatura ambientale. Questo è un processo complesso e laborioso, poiché le informazioni sono spesso raccolte manualmente da fogli di carta o file Excel, portando a errori e ritardi. Con le etichette digitali, le aziende possono automatizzare il processo di raccolta delle informazioni. I collaboratori, i fornitori e i partner possono essere invitati a compilare e caricare le informazioni nell’applicazione dell’etichetta digitale. Ciò semplifica il processo e riduce il rischio di errori. Con le etichette digitali, le aziende possono aggiornare le informazioni senza dover stampare e distribuire nuove etichette cartacee.

Cos’è il Digital Product Passport?

La nuova legge per l’etichettatura digitale dei vini è un passo importante verso una maggiore trasparenza e pratiche di agricoltura sostenibile nel settore vitivinicolo. La nuova normativa dell’etichettatura vini anticipa la Regolamentazione Europea ESPR, in vigore a partire da Gennaio 2024, che introduce il Digital Product Passport (DPP), ovvero la carta di identità di prodotto, introdotta con il fine di creare uno standard europeo per la condivisione di informazioni sui prodotti. I DPP possono essere utilizzati per fornire informazioni sulle caratteristiche dei prodotti, sulla loro catena di approvvigionamento e sull’impatto ambientale e sociale, utile per la compilazione del report ESG.

Se la tua azienda è alla ricerca di uno strumento per creare il digital product passport dei vini, Deply offre soluzioni che oltre a generare etichette digitali conformi alle nuove norme su etichettatura e tracciabilità dei vini, aiuta i produttori a digitalizzare tutti i processi produttivi e gestire la propria filiera vinicola da un’unica applicazione.

digital product passport

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