Cos’è l’ Agricoltura Sostenibile?
L’agricoltura sostenibile è un modello di produzione agricola che mira a produrre alimenti mantenendo o migliorando la salute del sistema naturale e delle risorse su cui l’agricoltura dipende. Questo modello si prefigge di essere ecologicamente sano, economicamente redditizio e socialmente responsabile. I 5 principi fondamentali per quanto riguarda il significato dell’agricoltura sostenibile includono:
Miglioramento della fertilità del suolo: protezione e miglioramento della qualità del suolo attraverso pratiche come la rotazione delle colture per interrompere il ciclo vitale di malattie e parassiti e l’uso di coperture vegetali per migliorare la struttura del suolo e diminuire il rischio di erosione.
Preservazione dell’acqua: conservazione e gestione efficiente delle risorse idriche, ad esempio attraverso l’utilizzo di irrigatori a goccia o a micro-spruzzatori. Inoltre, Gli agricoltori possono raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana o l’acqua di scarico per l’irrigazione.
Promozione della biodiversità: La biodiversità fornisce una serie di servizi essenziali per l’agricoltura, tra cui la regolazione del clima, la fornitura di acqua e l’impollinazione, nonché il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi locali.
Riduzione dell’uso di pesticidi e fertilizzanti: l’uso eccessivo di pesticidi può avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana. Ad esempio possono contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, uccidere insetti benefici come le api, che sono importanti per l’impollinazione
- Sostenibilità economica: Un’agricoltura sostenibile deve essere in grado di generare un reddito equo per gli agricoltori e i lavoratori agricoli, e deve essere in grado di sostenere la crescita economica delle comunità rurali. rispettando i diritti umani dei lavoratori agricoli.si p
Quali sono i due principali modelli di agricoltura sostenibile?
Esistono due modelli principali di agricoltura sostenibile: l’agricoltura biologica e l’agricoltura biodinamica.
L’agricoltura biologica è un metodo di coltivazione che rifiuta l’uso di prodotti chimici sintetici, come pesticidi e fertilizzanti, a favore di tecniche naturali per mantenere la fertilità del suolo e la salute delle colture. Questo metodo si concentra principalmente su tecniche come la rotazione delle colture, la copertura del suolo, l’uso di compost organico e l’incoraggiamento della biodiversità.
L’agricoltura biodinamica segue i principi dell’agricoltura biologica e li integra con concetti di carattere spirituale ed energetico. I principi fondamentali sono il rispetto delle risorse naturali, la valorizzazione della fertilità del suolo tramite letamazioni, sovesci e preparati specifici, la rotazione delle colture e la consociazione. Vengono utilizzati preparati biodinamici a base vegetale o minerale per stimolare le piante e il terreno. La pratica include l’uso di un calendario lunare per stabilire i momenti più propizi per seminare, trapiantare e fare trattamenti.
Agricoltura sostenibile e innovazione tecnologica: esempi di agricoltura di precisione
Le aziende agricole adottano tecniche di agricoltura sostenibile con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità ambientale.
L’agricoltura 4.0 rappresenta la prossima ondata di innovazione nel settore agricolo. L’agricoltura di precisione è una pratica che ha preso piede nell’ultimo biennio in tutta Italia, dimostrando di poter ridurre le inefficienze e semplificare la vita dei produttori attraverso una raccolta dati più veritiera e accurata.
Per citare qualche esempio pratico, molte aziende vitivinicole italiane come Varvaglione 1921 e Tenute Ruffino utilizzano droni, sensori e dispositivi che raccolgono dati sul suolo, le vigne e l’uva per ottimizzare l’uso di acqua e fertilizzanti e prevenire malattie, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la produttività.
Tecnologie per l’agricoltura di precisione, come sensori e dispositivi IoT che raccolgono dati accurati sulla produzione, e software gestionali che generano etichette digitali, stanno già diventando uno standard. Queste aiutano le aziende agricole a adattare la governance delle proprie operazioni ai cambiamenti climatici, anticipando i problemi e prendendo decisioni informate.
Trend Futuri: Etichetta Digitale e trasparenza di filiera
Negli ultimi anni, la domanda di trasparenza da parte dei consumatori circa la tracciabilità e la sostenibilità dei prodotti agroalimentari è in crescita per diversi motivi, tra cui l’aumento della consapevolezza circa l’impatto ambientale e sociale dell’agricoltura e l’influenza dei social media, poiché hanno reso possibile condividere le proprie opinioni esperienze sui prodotti alimentari.
Questi fattori hanno portato alla crescente richiesta di etichette digitali che consentano alle aziende di condividere con il proprio pubblico informazioni complete e trasparenti sulla loro filiera. Con tali strumenti è possibile dimostrare al consumatore finale la provenienza e la qualità delle materie prime e le pratiche di agricoltura sostenibile.
Un esempio popolare nel mercato italiano è l’etichetta digitale del vino, che fornisce informazioni dettagliate sulla provenienza del vino, le pratiche di viticoltura utilizzate, e l’impatto ambientale del processo produttivo. Può essere inoltre utilizzata per dimostrare l’adozione dei principi dell’agricoltura sostenibile e per comunicare queste informazioni ai consumatori e alle autorità di controllo.
Le etichette digitali anticipano la nuova regolamentazione europea ESPR che introduce il Digital Product Passport (DPP) che a partire del 2024 obbligherà le aziende a rendere pubbliche e accessibili le informazioni sulla sostenibilità e la tracciabilità di prodotto.
Molte aziende come Deply che forniscono piattaforme per la gestione della catena produttiva, per la compilazione di report esg e la generazione di etichette digitali stanno adattando le loro soluzioni per guidare le aziende agricole verso la conformità e la trasparenza prevista dalla normativa europea entrante.